Metodi di risoluzione dei problemi per un generatore di benzina che non si avvia:
1. Monitorare il quadro strumenti: durante il funzionamento del generatore, controllare regolarmente il quadro strumenti per eventuali indicazioni anomale. Se si verificano anomalie, apportare modifiche per garantire che il generatore mantenga le normali condizioni di funzionamento.
2. Bilanciamento del carico trifase: regola il carico trifase del generatore per garantire una corrente bilanciata su tutte le fasi.
3. Lubrificare i cuscinetti: seguire le linee guida specificate per aggiungere olio ai cuscinetti. Evitare il riempimento eccessivo o insufficiente; normalmente, il livello dell'olio dovrebbe essere pari a circa il 70% della capacità della camera del cuscinetto.
4.Controllare l'attrito dei cuscinetti: ispezionare frequentemente i cuscinetti per eventuali segni di attrito o rumori insoliti. Se vengono rilevati problemi, spegnere immediatamente il generatore per l'ispezione e l'eventuale sostituzione dei cuscinetti.
5. Ispezionare i cavi paralleli: controllare i cavi paralleli degli avvolgimenti dello statore per eventuali rotture o disconnessioni. Se ne vengono trovati, affrontateli tempestivamente.
6. Esaminare l'isolamento del nucleo dello statore: ispezionare l'isolamento del nucleo dello statore per eventuali danni. Se vengono identificati problemi, eseguire le riparazioni necessarie per eliminare i guasti da cortocircuito tra le laminazioni.
7. Manutenzione del sistema di raffreddamento: ridurre la temperatura dell'aria aspirata e dell'acqua di raffreddamento ed eliminare eventuali ostruzioni nel sistema di raffreddamento del generatore per mantenere un raffreddamento efficiente.
8. Passaggi dell'aria liberi: assicurarsi che i passaggi dell'aria siano liberi da ostruzioni per mantenere una ventilazione adeguata.
Informazioni sulle spazzole per generatori (spazzole in carbone):
1.Struttura della spazzola: i generatori di benzina utilizzano comunemente due tipi di spazzole: spazzole in grafite naturale e spazzole in elettrografite.
·Spazzole in grafite naturale: queste spazzole sono realizzate con polvere di grafite naturale come materiale di base, con additivi come resina e catrame di carbone (o asfalto). Sono prodotti attraverso un processo che prevede miscelazione, pressatura, stagionatura e lavorazione. La resistenza specifica delle spazzole può variare a seconda delle proporzioni delle materie prime utilizzate, limitandone l'applicazione a specifici modelli di generatori.
·Spazzole in elettrografite: le spazzole in elettrografite sono ulteriormente suddivise in normali spazzole in elettrografite e spazzole in metallografite. Le normali spazzole in elettrografite sono costituite principalmente da una miscela di coke, carbone di legna, polvere di grafite e additivi come catrame di carbone (o asfalto). Subiscono due fasi di cottura, inizialmente a 1300°C per formare la loro forma e poi a temperature superiori 2500°C per convertire il carbonio amorfo nella composizione in grafite sintetica.
·Spazzole in metallo-grafite: le spazzole in metallo-grafite utilizzano polveri metalliche come rame, argento, stagno e piombo, combinate con polvere di grafite come materia prima. Subiscono macinazione, miscelazione, pressatura, stagionatura (o cottura) e lavorazione meccanica per formare il prodotto finale.
2.Funzioni dei pennelli: i pennelli in un generatore svolgono varie funzioni critiche, tra cui:
·Corrente in ingresso: trasferiscono la corrente esterna (corrente di eccitazione) al rotore rotante.
·Corrente in uscita: Convogliano a terra le cariche elettriche statiche presenti sull'albero principale.
·Commutazione: nei generatori raddrizzatori, aiutano a cambiare la direzione del flusso di corrente.
Le spazzole vengono generalmente utilizzate insieme a un portaspazzole, che le fissa in posizione e consente una facile sostituzione quando necessario.